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GUIDA, FINALMENTE...

Così succede alla fine che, dopo aver saltato un bando nel 1994 per incapacità congenita di rapportarmi con la burocrazia, riesco ad andare a dare gli esami di Guida Ambientale Escursionistica.

Gli Dei sono clementi con la mia ignoranza e così a fine aprile del 1996, una abbondante nevicata fuori stagione copra il Subasio, impedendo ai commissari di farmi qualsiasi domanda sui fiori, piante, alghe e raperonzoli vari,  e una sola, in un turbinio di neve, sugli alberi (ovviamente la toppo).

Sia come sia, per il resto non avevo dovuto aprire un libro e la botanica non l'avrei imparata comunque, divento Guida. Il che per me significa moltissimo, per una lunga serie di motivi, a cominciare dal fatto che dal 1992 combatto una guerra senza quartiere, che dura ancora, con una malattia che sembrerebbe destinarmi, se non alla sedia a ruote, per lo meno al camminarello, non certo al trekking, meno che mai da Guida. Ma non divaghiamo.

Insomma, divento Guida e con ciò mi accorgo che non è successo nulla: non ho la più pallida idea di come propormi ai clienti o alle agenzie, poi non mi sono ancora reso conto che se la gente ti paga per portarla in montagna si vuole divertire lei e non è detto che ti diverta tu, e che le cose in cui sono specializzato, cioé i trekking rovinosi in mete non esotiche, sono in assoluto le più difficili da vendere. E se si comincia ora, timidamente, a parlare di esotismo di prossimità, ma solo a parlarne, immaginatevi com'era la situazione alla fine del XX secolo....

Passano inutlmente un paio d'anni, a battere il muso col mercato e a fare un po' di attività di piccolo cabotaggio, poi, nel 1999,  il miracolo: un colosso italiano della GDO (grande distribuzione organizzata) mi mette in mano il programma di educazione ambientalinguisticetnoculturalsportiva per minori che andremo prima o poi a raccontare e dovrà essere la prima storia ad essere raccontata.

Prima o poi, che questa sezione è ancora per aria, tutt'altro che storicizzata,  per la semplice ragione che, a Dio piacendo, ho 48 anni, sono ancora Guida e spero che lo resterò a lungo... 

aprile 2010