Vicino casa

Beh, davvero non avete tutti i torti. Solo due foto, che non sono un gran che, per di più. Ma in effetti meglio di così non potevano venire davvero. E poteva andare peggio... tanto per fare un esempio, del mio primo trekk in solitaria "serio", la traversata dei Sibillini, non ho neppure uno scatto. Per non parlare della solitaria dal fiume Vomano al Gran Sasso. Adesso vi spiego com'è andata.

 

Insomma, io sto in Umbria da un tot, un paio d'anni, diciamo. E guardo dalla terrazza di un attico in città. (per me Foligno è una città, vissuto sempre al paesello come Heidi.) E che vedo? Vedo dei monti, insomma, non le Dolomiti ma pur sempre dei monti. E così mi prende quel languore, solo che ora che vivo più o meno a cazzi miei, con Flavia e sua madre, Agnese, insomma c'è qualcuno che lava e cucina e vuole bene anche per noi, si sa come vanno queste cose, a 18 anni te ne freghi però poi ci pensi, in genere quando è troppo tardi. Che stavo dicendo? Dicevo che vedevo i monti che stavo in città e che non c'era più nessuno a dirmi quello che dovevo e non dovevo fare. E guardavo i monti, spesso la sera, e vedevo sorgere la luna. E mi si struggeva il cuore di nostalgia. E siccome non c'è più nessuno che mi dice quello che devo e non devo fare, decido di partire. E così imparo il sottile piacere di scrivere liste, cercare cartine, pesare e ripesare le attrezzature e così via. E' la prima volta e ovviamente non so niente di niente, il CAI a Foligno neanche esiste e io sono autodidatta se mai ce ne è stato uno. A finisce che nel mio zaino, quelli da concerto, con le stecche di metallo ricordate? entra di tutto di più, anche una padella, e le patate, ma non un fornello, farò un fuoco è molto cow coi fagioli e il caffè, ovviamente non manca una moka e per finire, appeso fuori dallo zaino, un piccolo piccone; il manico l'ho fatto io, in faggio e ne vado molto orgoglioso. La tenda non serve, basta un telo per avvolgermi, tanto qui al sud fa caldo.Beh, senza voler annoiare nessuno: non stupisce se alle dieci del mattino sono già zuppo di sudore, e lo zaino e le sue stecche, e il piccone, e il canocchiale da marina e la padella e me stesso e tutto il resto si impigliano di continuo fra rovi roverella e ginestre, se scopro a sera, in un paese disabitato che si chiama Ponze che il paese è - appunto - disabitato e che, contrariamente a quanto promesso dalla cartina non c'è neppure l'acqua da bere.Se scopro inoltre che accendere il fuoco è meno semplice del previsto e che come ti giri un attimo si spegne e soprattutto che per cuocere le patate ci vorrebbe dieci volte la brace che sono riuscito a fare; e che poi quando finalmente prendo sonno, un grosso uccellaccio nero come la pece vicino a me fa un verso orribile come se lo scannassero e mi sveglio di soprassalto e non riesco a muovermi, ma non è che sono paralizzato dalla paura, no, è che il fuoco è spento e al sud non è così caldo e ho addosso un dito di brina e sono quindi mezzo congelato e senza l'uccellaccio finiva male che male se si volesse una prova del fatto che non sempre il nostro Angelo Custode scende a noi vestito di bianco. E mi alzo e butto via tutto il di più e, anche se ho dormito si e no tre ore inizio a scendere e scendere e arrivo a Trevi e di lì in corriera e poi mi addormento sul sedile e sono così rincretinito di stanchezza che mi sveglio di colpo e scendo un sacco di fermate prima e me la faccio a piedi fino a casa e per quest'anno l'avventura è finita, tutti al mare che è meglio.

 

Ma a parte l'esito, ampiamente scontato, della cosa. A parte le foto, che la macchinetta è caduta venti volte con me e alla fine ha preso luce e ho salvato solo queste due. Insomma, a parte tutto, era nato un grande amore. Partire da solo per i monti. Cioè, nato sarà anche nato un millennio fa; ma certo è lì che è sbocciato, per lo meno in questa vita. Ecco. Quando mi sono svegliato mezzo morto di freddo e tra i radi rami di un leccio secco ho visto quella grande luna silenziosa e bianca. Dev'essere stato allora che è fiorito questo grande amore che ancora non mi lascia.

(2001)